Guido Morgavi
La mia musica, la mia vita

La tua serata musicale con Guido Morgavi

L’organizzazione di una serata per me parte da un presupposto di eleganza. Che sia un matrimonio, una convention o altro, viene effettuato un sopralluogo per decidere il punto musica che tenga conto di alcuni elementi importanti come:

  1. acustica
  2. piacevolezza visiva, luci
  3. minimo impatto tecnico come cavi, casse acustiche e supporti
  4. possibilità della presenza di un pianoforte

La parola d’ordine è: “attenti al volume”, sopratutto nella parte iniziale del ricevimento, mentre aumenterà progressivamente per poter poi aprire le danze. Al loro arrivo gli invitati ascolteranno piacevole musica di sottofondo accuratamente selezionata, ed al momento giusto comincerà la mia esibizione.

All’inizio sono preferiti i pezzi evergreen, con i classici di tutti i tempi per poi variare secondo il tipo di serata: ad una festa di 18 anni ci saranno più novità e magari l’utilizzo di un DJ, mentre per un pubblico più adulto ci rivolgeremo magari alla dance anni ‘70 ed ai classici italiani da cantare in coro. Mi fa piacere eseguire canzoni a richiesta e solitamente mi faccio prima spedire i titoli via e-mail per impararli nel caso, piuttosto raro, non le conoscessi già.

Non ho mai messo limiti temporali alla durata della serata, che invece spesso sono determinati dalla vicinanza di altre abitazioni: questo problema viene studiato prima, indirizzando l’emissione sonora il più possibile in altre direzioni ed eventualmente anticipando i tempi, in collegamento con la ristorazione.

A richiesta ho un gruppo affiatato di musicisti ed una cantante che mi affiancano in situazioni che superino le 300 - 400 persone, con relativo impianto sonoro più impegnativo. Ricordate che la Siae la paga il proprietario del luogo dove si svolge l’evento e non il musicista.

E’ prassi diffusa specie per i matrimoni che vi sia un parente disponibile che va alla sezione più vicina a pagare e che l’onere sia a carico del cliente.

Detto questo è mia abitudine dire: pensate ad altri problemi organizzativi, alla musica ci penso io, e ...buon divertimento!